Beh, se è così, hai trovato pane per i tuoi denti: se continuerai a leggere scoprirai vantaggi, svantaggi e costi di questo materiale così diffuso nell’arredamento.
Comincio svelandoti un piccolo, grande segreto:
Okite NON è un materiale.
Okite è semplicemente un marchio che commercializza questo tipo di materiale.
Ok, ma allora perché tutti lo chiamano così?
Semplice. Perché fin da quando questo materiale iniziava a diffondersi nelle cucine italiane ed internazionali, il lavoro di promozione messo in piedi da Okite è stato di gran lunga il migliore rispetto a tutti gli altri marchi.
Hanno lavorato così bene che in Italia, quando vuoi indicare quel materiale, lo chiami Okite.
Ma allora qual è il VERO nome di questo materiale?
Il vero nome di questo materiale è quarzo.
Il quarzo viene prodotto in lastre e possiamo definirlo tecnicamente una pietra artificiale, in quanto è composto da:
Ora sai il vero nome di questo materiale.
Ma per semplificazione io continuerò a chiamarlo come indicato nel titolo.
Ora che ne conosci la composizione, voglio elencarti i vantaggi, gli svantaggi ed i costi di un un top cucina in Okite.
Le caratteristiche migliori di questo tipo di materiale sono legate proprio alla definizione che ti ho dato prima: pietra artificiale.
Considerando i vantaggi che ti ho elencato, sarà sicuramente la tua prima scelta se desideri per la tua cucina un top resistente agli urti.
La sua superficie perfettamente liscia inoltre impedisce allo sporco di incrostarsi: è facilissimo da pulire ed igienizzare.
Veniamo alle note dolenti. Scherzo.
In realtà non sono note dolenti, sono semplicemente caratteristiche di questo materiale che è fondamentale tu conosca al fine di verificare se per te sono importanti o meno.
Sì, lo so. L’ultimo punto non hai compreso in che lingua è scritto.
Ti spiego subito.
I top cucina in Okite sono composti da lastre, in genere lavorate da marmisti.
Cos’è quindi questa famosa “bisellatura”?
Non è altro che la lavorazione che il marmista fa per smussare gli spigoli della lastra, aumentandone la resistenza all’impatto con oggetti duri.
Di conseguenza se la bisellatura è fatta male, gli spigoli della lastra si danneggeranno facilmente.
Perciò attenzione a chi ti lavorerà il materiale!
Se sei una di quelle persone che poggiano spesso la caffettiera o la pentola rovente sul top cucina, rifletti attentamente sulla scelta che stai per fare: o cambiare abitudine in favore del (saggio) uso di sottopentola, oppure meglio cambiar top.
Se mi leggi da un po’ già lo sai, se è la prima volta te lo dico: stabilire con esattezza i prezzi di questi materiali come se fossero caciotte è impossibile.
Tuttavia possiamo fare una valutazione a spanne.
Considera che l’aspetto che incide di più sul prezzo di un top cucina in Okite è di solito il colore.
Se sceglierai colori presenti nei cataloghi di produttori di top cucina in quarzo dagli anni di fondazione, potresti trovare prezzi davvero interessanti.
Le finiture granigliate sono sicuramente le più economiche.
Se invece ci spostiamo sul bianco assoluto o sugli effetti marmorei il prezzo sale. Ma posso assicurarti che la resa è eccellente.
Poi ci sarebbero anche le lastre traslucide, ma non voglio parlarne in questo articolo.
Si ma quanto costa?
Ok ok te lo dico subito.
Considerando costo lastra, lavorazioni necessarie e tutto l’occorrente siamo fra i 300 ed i 650 euro a metro lineare.
Non dimenticare però che periodicamente alcuni colori sono in promo.
Perciò non demordere perché con un po’ di fortuna potresti fare un affare!
Ok sono sicuro che le tue idee sui top cucina in Okite, sono nettamente più chiare dopo aver letto questo articolo.
Buona ristrutturazione