​Dopo aver letto questo articolo saprai riconoscere una cucina laccata di ottima qualità da una che, nel tempo, ti deluderà!

Ho deciso di trattare questo argomento semplicemente perché la finitura a lacca è, statisticamente parlando, il rivestimento preferito delle cucine degli italiani.

Ma non tutte le laccature sono uguali.

Se continuerai a leggere, saprai riconoscere una laccatura di alta qualità da una laccatura industriale.

Ma partiamo dall’inizio…

Cos’è la cucina laccata?

È una cucina che viene rifinita con rivestimenti a lacca in tutte le sue componenti, o anche solo in parte.

Cos’è una lacca?

La lacca è una vernice trasparente o colorata, che si asciuga per evaporazione di solventi  o acqua, con un processo di indurimento che produce una finitura solida, che può assumere qualsiasi livello di brillantezza dall’opaco al lucido.

Viene applicata tramite pennello, aerografo o rullo, semplicemente spalmandola sul supporto fino a rivestirlo completamente.

Un frontale di cassetto viene laccato a rullo
Questa anta viene laccata tramite un aerografo
Questa superficie in legno viene laccata a pennello

Quali parti vengono laccate? 

Nella stragrande maggioranza dei casi, gli unici componenti ad essere laccati sono le ante e lo zoccolo, ovvero le parti a vista, allo scopo di impreziosire la vista d’insieme del mobile.

Meno frequente invece è trovarsi davanti una cucina laccata anche nelle sue superfici interne, ovvero dentro i cassetti, dentro le basi e all’interno dei pensili.

Questo perché le cucine laccate anche nelle parti interne hanno generalmente un costo molto alto!

Cucina con ante laccate lucide

Qualità della laccatura

Essendo un rivestimento a vernice, la qualità e l’estetica di questo tipo di rivestimento dipendono essenzialmente da 3 fattori:

1) La qualità e la tipologia della vernice usata;

2) La quantità di prodotto spalmato sul supporto;

3) Il tipo di supporto.

I principali tipi di laccatura

Come hai appena letto, la qualità e l’estetica della lacca dipendono sia dal tipo di supporto sia dal tipo di vernice, senza dimenticare la posa del prodotto.

Ora vediamo i principali tipi di laccatura che puoi trovare nel mondo del design e dell’arredo:

Laccatura di bassa qualità

Questa è inevitabilmente la laccatura più economica.

Viene realizzata posando una vernice generalmente poco elastica (costa meno) su un supporto in laminato, ovvero su una superficie in legno truciolare rivestita da strati plastici imbevuti di collante.

Vuoi sapere di più sui supporti in legno laminato?

Clicca qui e leggi questo articolo sul legno laminato ora >>

Se invece la cucina laccata ha ormai rapito il tuo cuore, andiamo avanti.

Questo tipo di laccatura, essendo molto più economica delle altre, presenta alcuni inconvenienti:

Il prodotto con laccatura su laminato generalmente ha leggere irregolarità sulla superficie e nel tempo può tendere a screpolarsi.

Laccatura poro aperto

Questo tipo di laccatura è mediamente economico, pur essendo di buona qualità.

Viene realizzata spalmando la lacca sulla superficie in modo da coprirla integralmente.

A questo punto il supporto viene spazzolato (in pratica viene consumato in parte lo strato di vernice) in modo da far venir fuori la texture del supporto sottostante.

Anta in legno massello laccata poro aperto

Dato il tipo di lavorazione, è fondamentale che sotto la vernice ci sia una superficie con venature, lavorazioni o qualsiasi altra cosa possa venir fuori dopo la spazzolatura…

sennò che spazzoliamo a fare?!

Infatti di solito il materiale più usato per questo tipo di laccatura è il legno massello, in modo da far affiorare le splendide venature.

Laccatura di alta qualità

Eccoci arrivati alla finitura top di gamma: la laccatura di alta qualità.

Riconoscerla è semplice:

1 – non ha imperfezioni superficiali

2 – ZERO screpolature della vernice

3 – è morbida al tatto

Detta così sembra semplicissimo, ma non è proprio così…

Uno dei fattori più importanti a determinare una cucina laccata di qualità è lo spessore della vernice!

è un fattore invisibile purtroppo, a meno che tu non lo veda in diretta!

uno spessore elevato conferisce maggiore elasticità alla vernice e ti consente di eliminare qualche graffio superficiale senza dover rilaccare l’anta.

Voglio darti però una info importante…

In una laccatura di alta qualità INDUSTRIALE vengono usati circa 60 grammi di vernice ogni metro quadro;

Quella invece di alta qualità ARTIGIANALE vengono usati 200 grammi di lacca per metro quadro di superficie!

La prossima volta che sceglierai una cucina o un mobile laccato saprai sicuramente come testarne “a occhio” la qualità, in modo da non farti fregare!

Se stai pensando ad un mobile laccato per la tua casa e vorresti evitare tutti gli errori o semplicemente hai qualche domanda, compila i campi vuoti in basso e premi Invia.

Ti ricontatterò subito e cercheremo insieme la soluzione migliore per te: