Ognuno ha le sue ragioni:
C’è chi pensa di vivere in una casa in legno per condurre una vita più salubre, c’è chi non ha più voglia di vedere cemento e mattoni.
Insomma, ognuno ha la sua buona ragione.
Ma l’obiettivo di questo articolo è un altro.
Negli ultimi anni, sotto la spinta costante del mercato, abbiamo assistito ad un fiorir di imprese che affermano (tutte) di fare ottime case in legno.
Magari stai navigando da un po’ nel web alla ricerca della soluzione migliore per realizzare il tuo sogno di costruire una casa in legno tutta, ma tutte queste aziende che si sono improvvisamente materializzate, ti hanno mandato letteralmente nel pallone.
Tutte le aziende che hai trovato parlano tutte di qualità, come se fossero gli unici detentori di questa caratteristica.
Hai visto mai un’azienda dire: “Usiamo materiali scadenti”?
Mmmm… No, non credo.
Per questo motivo, in un momento storico dove tutti dicono di sapere come si fanno le case in legno di qualità, voglio darti un’arma potentissima per difenderti da una scelta sbagliata, che potrebbe costarti i sacrifici di una vita.
Dopo aver letto questo articolo riuscirai a valutare davvero una casa in legno senza farti fregare dalla prima azienda o dal primo artigiano che passa di lì.
In base alle mie esperienze di lavoro, posso affermare con sicurezza che sulle case in legno ho sicuramente raccolto la più vasta gamma di dicerie, falsi miti uniti a vere e proprie assurdità.
La cosa più incredibile è che fino a 10 anni fa queste dicerie erano ritenute verosimili dalla maggior parte delle persone.
Per questo motivo ho deciso di sfatare le 3 bufale più diffuse sulle case in legno in maniera scientifica.
In questo modo potrai valutare davvero e con razionalità la possibilità di realizzare una casa in legno.
Anche se sembra assurdo, ti assicuro che una delle domande che mi viene rivolta più spesso a proposito delle case in legno è sulla loro presunta scarsa resistenza alle tarme.
Cominciamo col dire che questa è la tipica diceria messa in giro prevalentemente da imprese di costruzioni ed operai che non hanno alcuna esperienza nell’edilizia in legno.
Non avendo alcuna esperienza nelle case in legno, per evitar problemi, tentano di portarti in un terreno che loro conoscono molto meglio.
Per questo motivo cominciano a screditare il legno mettendo in giro dicerie assurde come quella che le case in legno fanno le tarme.
Ora ti spiego perché non è vero che le case in legno fanno le tarme.
Gli elementi strutturali in legno in commercio in Europa devono rispettare precise norme di fabbricazione.
In altre parole, uno non può abbattere un albero, ricavarci una trave per poi usarla per sorreggere un tetto senza che essa risponda ad un preciso processo produttivo.
Durante questo processo gli elementi strutturali che serviranno a realizzare la tua casa in legno subiranno un trattamento che li rende inattaccabili da tarme ed altri parassiti del legno.
In questo modo non c’è alcuna possibilità che una casa in legno sviluppi le tarme.
O meglio, c’è questa possibilità quando ci si rivolge a ditte poco serie, che magari utilizzano elementi costruttivi che non hanno subito i processi produttivi descritti nelle norme europee.
Molto semplice:
Se una casa in legno costa troppo poco, è molto probabile (per non dire certo al 100%) che verranno usati componenti non proprio a norma.
Come nella maggior parte dei prodotti, il prezzo troppo basso è un importante campanello d’allarme che dovrebbe subito farti sospettare di come verranno prodotti gli elementi costruttivi della casa in legno.
Se stai pensando ad una casa in legno per te e per la tua famiglia ma vuoi evitare le classiche fregature, riempi i campi vuoti in basso e premi Invia:
Questa è di sicuro la bufala più gettonata usata dalle imprese di costruzione svogliate per screditare le case in legno.
Per confermarti la diffusione di queste dicerie messe in giro da queste persone, eccoti una delle pillole di ciò che mi capita che da un po’ di tempo mi diverto a riassumere in questi post ironici:
Chi tra noi non ha mai visto bruciare un albero, un fiammifero o un qualunque altro oggetto in legno?
Certo, sembra APPARENTEMENTE abbastanza ovvio credere che una casa in legno bruci molto più facilmente di una casa tradizionale in cemento armato.
Ma non è così.
Una casa in legno resiste agli incendi per lo stesso, identico tempo di una casa costruita con una struttura in cemento armato.
Quando una trave in legno brucia, il legno delle facce esterne della trave si carbonizza, diventando nero pece.
Bene, ti assicuro che questo fenomeno è un bene per te perché proprio grazie alla carbonizzazione delle superfici esterne della trave in legno il fuoco non riesce a bruciare gli strati più interni della trave.
Questo perché il fuoco non riesce a passare attraverso un elemento carbonizzato.
Per spiegarmi meglio ti farò un esempio tipicamente terrone.
Hai presente la Puglia, coi campi di grano a perdita d’occhio? Ecco, io vengo da lì.
Il caldo estivo pugliese è una di quelle cose che non auguro a nessuno.
Inutile dirti che il caldo afoso sposato ai dolci e costanti venti estivi costituiscono le condizioni ideali per lo sviluppo di incendi nelle campagne.
Per questo motivo gli agricoltori fanno la cosiddetta “preaccesa”, ovvero bruciano quelle spighe che nascono lungo il perimetro del terreno.
In questo modo, se dovesse svilupparsi un incendio in quel terreno, il fuoco non riuscirebbe a passare al terreno di fianco, limitando le perdite.
Grazie a questa antichissima pratica, i campi di grano della Puglia sono ad oggi tutti salvi e continuano a regalarci i miglior grano duro d’Italia.
Ecco, le travi in legno, quando vengono bruciate, si comportano allo stesso modo: brucia la parte esterna, dopo di che il fuoco non riesce a penetrare all’interno.
In questo modo le prestazioni strutturali della trave restano inalterate consentendo a te ed i tuoi cari di lasciare la struttura in sicurezza.
Se stai pensando ad una casa in legno per te e per la tua famiglia ma prima vuoi evitare di cadere nella trappole delle bufale come questa, riempi i campi vuoti in basso e premi Invia.
Tutta colpa della favola dei 3 porcellini.
Te la ricordi?
I 3 porcellini realizzano 3 case: la prima in paglia, la seconda casa in legno e la terza casa in mattoni.
Inutile dirti che il lupo Ezechiele distrugge la prima e la seconda casa, quella in legno, con una facilità disarmante.
Bene, questa bellissima favola ha instillato in noi da sempre la paura ancestrale che le case in legno durino poco.
Lasciati dire che è una c*****a gigantesca.
Perché NON È VERO CHE le case in legno durano poco.
Gli elementi costruttivi in commercio in Europa devono avere per legge una durata nel tempo che ne consenta l’uso residenziale.
Seppur con le dovute differenze, le case in legno, quelle in cemento, acciaio, paglia o pietra devono tutte esser realizzate per durare nel tempo e per far vivere le persone in sicurezza.
Ad ulteriore supporto di questa tesi voglio mostrarti un dato empirico, sotto gli occhi di tutti.
Un dato a cui nessuno pensa mai quando si parla di edilizia in legno.
Bene, tieniti forte:
Le fondazioni di Venezia sono in legno.
No, non è uno scherzo. Le fondazioni di una delle più antiche città italiane, situata nel posto peggiore per il legno (acqua, umidità, vegetazione subacquea)… Sono in legno.
Ok, dopo averti elencato le 3 bufale più diffuse (e incredibili) sulle case in legno, passiamo al sodo.
Costruire una casa i legno non è un investimento che si fa tutti i giorni.
Per questo motivo è di fondamentale importanza che tu capisca, per prima cosa, se la casa in legno è il tipo di abitazione che fa per te.
Come capire se la casa in legno fa davvero al caso tuo?
Per semplificarti il lavoro ho elencato di seguito i 5 vantaggi che otterresti nel costruire una casa in legno.
Vivere in una casa in legno significa essere circondati da materie prime naturali, che non hanno emissioni nocive per la salute.
In primis perché il legno è una materia prima naturale, e poi perché i processi di lavorazione che gli elementi costruttivi delle strutture in legno devono subire prima di poter essere immessi sul mercato prevedono l’utilizzo di componenti non pericolosi per gli organismi viventi.
Se ti sei interessato alle abitazioni in legno sicuramente qualcuno ti ha messo in guardia dal contenuto di formaldeide del legno.
La formaldeide è una sostanza chimica presente in un numero impressionante di prodotti industriali.
Oltre ad essere un potente battericida, è presente in prodotti come schiume isolanti, pannelli fonoassorbenti e, sino a qualche anno fa, nelle pastiglie per il mal di gola!
Nelle costruzioni in legno la formaldeide è uno dei componenti dei collanti che vengono usati per produrre pannelli in legno multistrato e travi lamellari.
Come la maggior parte dei componenti utili all’uomo per la produzione industriale, in quantità massicce è un agente potenzialmente cancerogeno.
Ma sto per darti una buona notizia.
I prodotti cancerogeni con cui entriamo in contatto sono pressoché infiniti: dai derivati del petrolio ai tanto amati smartphone, quasi tutti i prodotti contengono componenti pericolose per l’uomo.
Come sempre però, bisogna ricordarci che la pericolosità è direttamente proporzionale alla quantità.
Facciamo un esempio molto pratico che ti aiuterà a capire bene il tutto.
Tutti amano la Coca Cola, la bevanda gassata più bevuta al mondo.
Bene, per il contenuto di zuccheri e caffeina la Coca Cola è una bevanda estremamente dannosa per l’organismo umano, basti pensare che può essere usata con successo per sturare le tubazioni idrauliche del tuo appartamento!
Ma, se bevuta con criterio, ogni tanto, non fa male. O meglio, non così tanto da farti ammalare.
Per la formaldeide vale lo stesso, identico discorso.
La normativa europea per la produzione di pannelli e componenti in legno è di netto la più severa al mondo per quanto riguarda la salubrità del componente e, di conseguenza, il suo contenuto di formaldeide.
La norma UNI EN 13986 classifica i pannelli in E1 ed E2, entrambe abbondantemente sotto il limite di pericolosità per l’uomo stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Ma se sono tutte e 2 sotto il limite di pericolosità per l’uomo, perché le classi sono 2?
La risposta è molto semplice: come ti ho spiegato prima, la pericolosità della formaldeide dipende dal periodo di esposizione alla stessa.
Per questo motivo abbiamo 2 classi:
La Classe E1 è fatta apposta per prodotti e pannelli situati a diretto contatto con l’uomo, quindi hanno un contenuto di formaldeide davvero bassissimo;
La Classe E2 è pensata per componenti ad uso strutturale, fatti per essere rivestiti e quindi neutralizzati completamente in quanto non entrano più in contatto con l’uomo.
Se hai capito l’importanza della qualità della tua prossima casa in legno, riempi i campi vuoti in basso e premi Invia.
Dopo la tragedia aquilana del 2009, credevo che non ci sarebbe più stato bisogno in futuro di discutere sull’efficienza antisismica delle case in legno.
Ma purtroppo così non è stato.
Ancora oggi le case in legno, nonostante le prove empiriche eccellenti che ci forniscono ogni giorno da paesi come il Giappone e la California, dove la terra trema praticamente ogni giorno, sono osteggiate dalla maggior parte delle imprese e degli artigiani.
La ragione è molto più semplice di quanto tu possa pensare.
La stragrande maggioranza delle imprese di costruzione sono di tipologia e tradizione essenzialmente familiare.
Nelle aziende di questo tipo il sapere viene tramandato di padre in figlio.
Questa, che sembrerebbe una cosa apparentemente bellissima e tanto, tanto italica, in realtà non lo è poi tanto.
Infatti proprio a causa dell’organico le aziende di questo tipo sono totalmente insensibili a qualsiasi tipo di innovazione.
Si tende semplicemente a proseguire ciò che faceva il padre, lo zio o il nonno. Senza cambiar mai nulla, né nelle tecnologie né tanto meno nell’organizzazione.
Per questo motivo è estremamente probabile che commissionare ad un’impresa di costruzione una casa in legno potrebbe esser per loro più un fastidio che un’opportunità lavorativa.
Usando prodotti che non conoscono infatti rischierebbero sicuramente ritardi e aumenti di budget a causa della scarsa conoscenza ed organizzazione.
Ora passiamo al perché la casa in legno è quella più odiata da artigiani, carpentieri e muratori.
Anche qui, la motivazione è semplice e allo stesso tempo incredibile:
Per costruire una casa in legno il progetto e l’organizzazione del lavoro conta più di ogni altra cosa.
Per questo motivo è perfettamente comprensibile che per un artigiano abituato a cemento armato e calce, dove l’eventuale errore tecnico può quasi sempre essere corretto al momento, non si trovi a suo agio con una tecnologia come quella del legno dove se sbagli una trave semplicemente la struttura non riesci a chiuderla!
Ora che ti ho spiegato brevemente perché imprese ed artigiani continuano a far finta che il legno non esiste, ti spiegherò perché la casa in legno non ha mai paura dei terremoti.
Se confrontiamo la classica casa in cemento armato con una casa in legno scopriremo che una struttura in legno è molto più duttile di una in cemento armato.
Per questo motivo, in caso di sisma, la struttura in legno non subirà fessurazioni (ovvero lesioni su pilastri o travi), cosa che avverrebbe di sicuro in una casa in cemento armato, costringendoti a costosi interventi di riparazione post-sisma.
Un’altra importantissima caratteristica che rende la casa in legno la migliore per resiste con successo ai terremoti è la leggerezza:
A parità di volume, una struttura in legno pesa il 75% in meno di una struttura in cemento armato.
Per questo motivo in caso di terremoto la struttura in legno reagisce molto meglio di una tradizionale.
Se non vuoi più aver timore dei terremoti investendo in una casa legno, riempi i campi vuoti in basso e premi Invia.
Ora parliamo di case in legno e velocità di costruzione.
Questo argomento mi sta molto a cuore, ma allo stesso tempo è il cruccio della maggior parte delle imprese di costruzione.
Nella più classica delle tradizioni italiche, i cantieri sono come gli esami: non finiscono mai.
In questo esempio, una casa in legno costruita con blocchi massicci ricavati dai tronchi d’albero
Con una casa in legno invece non si corre questo rischio in nessun modo:
Se adeguatamente progettata, con una buona organizzazione dei lavori un’abitazione di questo tipo può esser completata nell’arco di 90 giorni.
Per farti un paragone impietoso, una struttura in cemento armato ha bisogno di circa 28 giorni per ogni piano, tra il tempo necessario alla realizzazione delle carpenterie a quello necessario all’indurimento del cemento armato.
Se stai pensando quindi di costruire la tua nuova casa in legno, puoi contare sul fatto che verrà realizzata in poco tempo, a patto naturalmente di scegliere l’impresa giusta.
Se vuoi evitare di commettere l’errore di scegliere l’impresa che non riuscirà a terminare il lavoro entro il tempo stabilito, compila i campi vuoti del modulo qui in basso e premi il pulsante Invia, ti ricontatterò per aiutarti:
Ed ora parliamo di soldi, soldi, soldi.
Costruire una casa in legno è senza dubbio un investimento tra quelli più importanti che si fanno nel corso della vita.
Per il 93% degli italiani infatti la spesa di acquisto, ristrutturazione o costruzione della propria casa è in assoluto la spesa di gran lunga più grande.
Per questo motivo è estremamente importante che, prima di scegliere in cosa investire i tuoi soldi, tu sappia esattamente cosa stai scegliendo e cosa stai comprando.
Partiamo con un dato interessante e disastroso:
la spesa preventivata subisce aumenti in corso d’opera che variano da un minimo del 20% fino ad un 40% rispetto a quanto pattuito originariamente tra impresa e cliente.
Questo succede, nella stragrande maggioranza dei casi, perché l’impresa utilizza dolosamente la tecnica del prezzo più basso per accaparrarsi il lavoro, salvo poi far venir fuori innumerevoli problematiche “impreviste” in corso d’opera.
In questo modo si innesca un fenomeno molto semplice: in te subentra la paura che la tua casa, dove hai investito tanti, tanti soldi resti a metà.
Inoltre il cantiere è aperto, l’impresario ti mette fretta e gli operai cominciano a dire che senza soldi vanno via.
A questo punto tu, che hai già tirato fuori tanti soldi e vedi il tuo sogno naufragare, fai uno sforzo in più e paghi.
Pensi di aver risolto il problema, alla fine pensi che un inghippo può capitare, ma fortunatamente l’avete superato ed ora potete ripartire veloci per finire la tua casa.
Ma il disastro è appena cominciato.
Anche se tu al momento non lo immagini nemmeno, da quel preciso momento sei appena entrato in una spirale che ti porterà a pagare all’impresa incompetente (e disonesta) almeno 20 mila Euro in più rispetto al prezzo concordato.
Perché l’impresa e l’artigiano sa che se hai ceduto una volta, cederai sempre finché ne avrai.
E se non ne avrai più, loro abbandoneranno il campo, avendoci comunque guadagnato.
In questo cantiere stanno realizzando una casa in legno con una struttura intelaiata.
Con le casa in legno invece questo pericolo non c’è.
Il perché è molto semplice.
Quando si costruisce una casa in legno è fondamentale il progetto e la direzione del cantiere.
In altre parole, a differenza dell’edilizia tradizionale, la maggior parte delle problematiche tecniche legate alla cantierizzazione degli edifici in legno vengono semplicemente risolte su carta.
Ne consegue che statisticamente soltanto il 2% dei cantieri dove vengono realizzate abitazioni in legno si sfora il budget concordato, ma si tratta in ogni casa di aumenti che non superano il 10%.
Per questo motivo staticamente in Italia possiamo affermare che, conti alla mano, costruire una casa in legno costa il 30% in meno rispetto ad una casa realizzato con tecniche tradizionali.
Se hai bisogno di comprendere esattamente quanto potrebbe costarti una casa in legno, compila i campi vuoti del modulo qui in basso e premi il pulsante Invia, ti ricontatterò per aiutarti:
Non so se te ne sei accorto, ma le case negli ultimi 10 anni hanno perso mediamente dal 30% al 40% del proprio valore di mercato.
Colpa della crisi? Fuochino.
La crisi ha sicuramente segnato per sempre il settore immobiliare in Italia.
Ma ciò che nel 2010 sembrava un crollo immotivato dei prezzi delle case, aveva in realtà radici profonde.
La maggior parte del patrimonio immobiliare in Italia è di qualità davvero scadente.
Fino a pochi anni prima della crisi in Italia si sono costruite villette unifamiliari con la stessa qualità con cui venivano eretti i palazzoni delle case popolari nelle periferie delle città.
Per darti un dato indicativo ma molto, molto eloquente, pensa solo che oltre il 50% dell’inquinamento atmosferico in Italia proviene dagli immobili.
Per questo motivo nel momento in cui è arrivata la crisi, gli immobili in Italia di bassa qualità, inefficienti e dispendiosi energeticamente si sono attestati al loro reale valore.
Sono partito da questo interessante spunto per spiegarti il perché una casa in legno mantiene il valore nel tempo.
Un’abitazione di alta qualità infatti, ha un valore intrinseco dato dal comfort interno, dalla salubrità e dal risparmio in bolletta.
Per questi motivi è estremamente difficile che possa perdere di valore, in quanto la sua quotazione non è “gonfiata” da parametri che nulla hanno a che vedere con essa.
Se sei sempre più convinto che una casa in legno possa essere per te un buon investimento, compila i campi vuoti del modulo qui in basso e premi il pulsante Invia, ti ricontatterò per aiutarti:
E con questa ho finito di elencarti i 5 vantaggi che rendono le case in legno un investimento estremamente conveniente.
Ma non è tutto rose e fiori.
Come in tutte le scelte che si fanno nella vita, è importante che tu sappia che, insieme agli enormi vantaggi che ti regala un’abitazione in legno, sono inclusi a pacchetto 3 svantaggi che devi assolutamente considerare prima di scegliere se la casa in legno è davvero la tua miglior soluzione.
Se stai pensando di costruire una casa in legno devi considerare che l’acqua è l’elemento più pericoloso per te.
Non ti allarmare, è un pericolo facilmente aggirabile, a patto che tu segua attentamente questo discorso.
La durata nel tempo della tua casa in legno dipende essenzialmente da come è progettata e da come viene costruita.
Capisci bene che costruire una casa di questo tipo senza un’adeguata preparazione può portarti a grossi problemi.
In particolare, quello dell’acqua è, nel caso delle struttura in legno, il problema più pericoloso.
Per evitarlo la soluzione è abbastanza semplice:
Basta non far entrare in contatto il legno delle strutture con l’acqua stagnante.
Per questo motivo è fondamentale che ci sia un progetto che preveda sin dalle primissime fasi in che modo defluiscono le acque piovane.
Soprattutto è fondamentale che il progetto preveda come gli elementi strutturali in legno vengono protetti dall’azione dell’acqua.
Se vuoi evitare tutti i rischi progettando correttamente la tua casa in legno, compila i campi vuoti del modulo qui in basso e premi il pulsante Invia, ti ricontatterò per aiutarti:
Quando arriviamo ad una certa età, purtroppo, cominciano ad arrivare i primi acciacchi.
Mal di schiena, problemi alle ginocchia, dolori alle spalle… E chi più ne ha, più ne metta.
Ma non perdiamo di vista l’argomento principale.
Quando qualcosa non va nel nostro corpo, andiamo dal dottore a curarci.
Quando qualcosa non va nella nostra automobile, andiamo dal meccanico per capire cosa non va ed rimetterla in sesto.
Per le case vale lo stesso, identico ragionamento.
Se ci tieni davvero a vivere in una casa capace di migliorare sensibilmente la tua vita, avrai sicuramente bisogno di fare manutenzione periodica alla tua casa in legno:
Se stai pensando di realizzare la tua casa in legno prevedendo correttamente tutte le opere di manutenzione, compila i campi vuoti del modulo qui in basso e premi il pulsante Invia, ti ricontatterò per aiutarti:
La diffusione delle costruzioni in legno in Italia sono un fatto abbastanza recente.
Se non teniamo conto di alcune regioni storicamente devote a questa tecnologia (Trentino Alto-Adige, Veneto e Friuli-Venezia-Giulia) possiamo dire che la prima ondata di diffusione che possiamo evidenziare è nel 2011.
Prima di questo anno, in Italia possiamo affermare che esisteva solo e soltanto il cemento.
Per questo motivo la stragrande maggioranza delle aziende di costruzione sono totalmente impreparate nel settore legno.
Molto semplicemente, non lo conoscono e improvvisano.
Il settore legno (a differenza del mattone) è in crescita, e questo ha fatto si che tantissimi operatori che sino a ieri conoscevano solo casseforme, gettate e tondini di ferro, cominciassero improvvisamente a parlare di ecosostenibilità.
Per questo motivo devi fare estrema attenzione a chi ti affidi per realizzare la tua casa in legno.
Se stai pensando di realizzare la tua casa in legno e senti di aver bisogno di ricevere delle dritte che potrebbero salvarti dagli errori, compila i campi vuoti del modulo qui in basso e premi il pulsante Invia, ti ricontatterò per aiutarti:
Eccoci alla fine.
Come avrai potuto leggere, questi ultimi in realtà non sono veri e propri svantaggi, ma semplici prescrizioni che ti prego di ascoltare quando deciderai di realizzare la tua casa in legno.